Opus Audio Codec su Youtube
In questo articolo vogliamo spiegarti cos'è l'Opus Audio Codec e come lo utilizza Youtube.
Cos'è il codec audio Opus?
Opus è un codec audio progettato per comprimere in modo efficiente i dati audio digitali. È stato adottato come standard dall'Internet Engineering Task Force (IETF) nel 2012 ed è supportato da numerose applicazioni e piattaforme come WebRTC, Skype, WhatsApp, Discord, Mozilla Firefox e Google Chrome. In grado di coprire un'ampia gamma di frequenze audio, inclusi parlato e musica, il codec Opus offre un'elevata qualità audio a bassi bit rate. Utilizza una combinazione di filtri predittivi lineari e non lineari e variabili campionaturaper consentire una compressione efficiente. Ciò consente la trasmissione di dati audio di alta qualità a bit rate da 6 a 510 kbps. Un altro vantaggio del codec Opus è la sua adattabilità alle diverse condizioni di rete. Supporta bitrate variabili e può adattare la velocità e la qualità di codifica in tempo reale alla larghezza di banda disponibile della rete. Ciò garantisce che la qualità audio rimanga stabile durante la trasmissione e che non vi siano interruzioni o ritardi.In che modo Youtube utilizza l'Opus Audio Codec?
Vuoi la migliore riproduzione possibile e senza distorsioni della tua canzone su tutte le piattaforme?
Quali bitrate utilizza Opus Audio Codec?
L'Opus Audio Codec può utilizzare diversi bitrate per la codifica audio. Il codec è stato progettato per fornire audio di alta qualità a bitrate bassi, ma supporta anche bitrate più elevati per una qualità audio ancora migliore. I bit rate tipici per il codec Opus sono compresi tra 6 kbps e 510 kbps. Tuttavia, il codec può supportare bitrate fino a 768 kbps se è richiesta una qualità audio ancora più elevata. Il codec Opus utilizza un bitrate variabile (VBR) che gli consente di regolare il bitrate in tempo reale per soddisfare le esigenze del contenuto audio. Ciò significa che il codec sceglie automaticamente bitrate più alti per contenuti audio più complessi e bitrate più bassi per contenuti audio più semplici al fine di ottenere una qualità audio e una compressione ottimali. In pratica, ciò significa che il codec Opus è adatto a un'ampia gamma di applicazioni audio. adatto per applicazioni audio che vanno dalla voce a basso bit rate allo streaming musicale a bit rate più elevato. L'app Youtube stessa usa spesso velocità in bit notevolmente inferiori rispetto alla versione del browser sullo smartphone.Può verificarsi distorsione quando si utilizza Opus Audio Codec?
Sì, potrebbero esserci delle distorsioni quando si utilizza il codec Opus. Possono verificarsi distorsioni se il codec viene utilizzato a bit rate troppo bassi o se il materiale audio è troppo complesso per il bit rate selezionato. In questi casi, il codec non è in grado di memorizzare informazioni sufficienti sull'audio, il che può comportare un peggioramento della qualità audio e distorsione. Un altro fattore che può causare distorsioni è il modo in cui è stato implementato il codec. Se il codec non è stato implementato correttamente o è incompatibile con il software o l'hardware utilizzato, possono verificarsi anche distorsioni. Tuttavia, è importante notare che il codec Opus è generalmente ottimizzato per un'elevata qualità audio a bassi bitrate. Se il codec viene utilizzato con un bitrate sufficiente e l'audio non è troppo complesso, la qualità audio dovrebbe essere buona e la distorsione può essere evitata.Come posso evitare le distorsioni del codec?
Per evitare distorsioni, il Specifiche dei servizi di streaming farsi notare. Come regola generale, masterizza la tua canzone in modo che suoni bene e se il volume integrato è superiore a -14 LUFS è, meglio lasciare 2 dB di headroom di picco vero, um Distorsione del picco intercampionario da evitare.Vuoi sapere se la tua canzone funziona su tutte le piattaforme? Ve lo raccontiamo nella nostra analisi mix professionale.
Opus Codec riceve l'aggiornamento AI
La nuova versione 1.5 o 1.5.1 del codec audio senza licenza Opus ha ricevuto un aggiornamento AI. L'apprendimento automatico (ML) ha lo scopo di migliorare la codifica in modo che il flusso di dati rimanga compatibile con i decoder esistenti. Ma il decoder riceve anche l'intelligenza artificiale per migliorare il suono.
AI per una migliore qualità del suono
Una tecnologia chiamata “Neural Vocoder” ha lo scopo di comprimere il parlato in modo particolarmente efficiente. Rispetto al vocoder LPCNet, i cores della CPU di laptop o smartphone dovrebbero essere caricati solo con circa l'1%. Gli sviluppatori chiamano l'algoritmo Framewise AutoRegressive Generative Adversarial Network (FARGAN). Vogliono pubblicare un articolo su questo più tardi.
Ottimizzano l'elaborazione del segnale con il Linear Adaptive Coding Enhancer (LACE) e una variante non lineare (NoLACE). LACE si comporta come un classico postfiltro, in cui una rete neurale profonda (DNN) regola al volo i coefficienti con tutti i dati disponibili, ma il segnale audio stesso non passa attraverso il DNN. Il risultato è un piccolo DNN con una complessità molto bassa che funziona anche sui telefoni più vecchi. La variante NoLACE richiede maggiore potenza di calcolo, ma è anche notevolmente più potente grazie all'elaborazione non lineare del segnale. Entrambi migliorano significativamente la qualità della voce.
Codec Opus: Bitstream rimane compatibile con gli standard
Invece di programmare un codec completamente nuovo basato su ML, Opus rimane completamente compatibile. Ciò garantisce che Opus continui a funzionare su dispositivi più vecchi e lenti fornendo allo stesso tempo un semplice percorso di aggiornamento. Mentre il deep learning è spesso associato a potenti acceleratori GPU, il progetto Opus ha ottimizzato tutto in modo che possa funzionare sulla maggior parte dei processori, comprese le CPU degli smartphone.
La maggior parte degli utenti non dovrebbe notare il carico maggiore, ma coloro che utilizzano microprocessori o smartphone di più di cinque anni potrebbero notarlo. Le nuove funzioni sono quindi ancora disattivate di default e devono essere attivate durante la compilazione e in fase di runtime, ad esempio tramite parametri della riga di comando.
Migliora la perdita di pacchetti
La perdita di pacchetti comporta la mancanza di frammenti audio. I codec di solito cercano di impedirlo attraverso l'occultamento della perdita di pacchetti (PLC). Di solito si tratta di una sorta di interpolazione lato decoder con "audio plausibile" inserito nei punti di perdita. L'apprendimento automatico potrebbe essere particolarmente utile in questo caso: gli sviluppatori di Opus stanno affrontando questo problema con una rete neurale profonda (DNN), che aumenta il file binario del codec di circa 1 MB e porta ad un carico maggiore dell'XNUMX% sul core della CPU di un laptop in caso di gravi perdite di pacchetti.